Ezio Galli, Presidente di FME, ha commentato l’evento ANIE Cresme, che ha visto una tavola rotonda congiunta con Agne, dedicata all’introduzione degli oggetti connessi negli impianti elettrici delle abitazioni. Galli ha sottolineato che, sebbene l’incontro sia stato interessante, non sono emerse notizie particolarmente positive. Il grande ostacolo che il settore deve affrontare è la difficoltà di far conoscere questi nuovi prodotti agli utilizzatori finali, un tema centrale della discussione.
Secondo Galli, uno dei problemi principali è rappresentato dal filtro degli installatori, che rallenta la diffusione di queste tecnologie. Gli installatori, spesso non completamente preparati sulle nuove soluzioni, non riescono a supportare adeguatamente l’introduzione degli oggetti connessi nelle case. Per Galli, è fondamentale trovare un sistema che aiuti gli utenti finali a comprendere appieno i benefici di questi prodotti e come possano migliorare la loro vita quotidiana.
Infine, Galli ha messo in evidenza l’importanza di orientarsi verso le case Green, in risposta alle direttive europee. Per raggiungere questo obiettivo, l’impianto elettrico dovrà evolversi, integrando le nuove tecnologie. Galli ha ribadito che, per raggiungere questo traguardo, è necessario un cambiamento profondo che renda gli impianti elettrici più moderni ed efficienti, rispondendo alle nuove sfide ambientali e di sostenibilità.