Massimo Milani, Segretario della Commissione Ambiente della Camera, ha partecipato al convegno “La Casa Sicura” portando una riflessione importante sulla transizione ecologica e sulla decarbonizzazione. Milani ha sottolineato che l’obiettivo di ridurre le emissioni non deve essere perseguito a scapito della competitività industriale dell’Europa e dell’Italia. Ha esortato a evitare che la decarbonizzazione porti alla deindustrializzazione, una direzione che, secondo lui, la Commissione Europea ha talvolta rischiato di intraprendere.
Milani ha enfatizzato l’importanza di un approccio equilibrato, che tenga conto dei settori produttivi e industriali italiani, promuovendo soluzioni sostenibili senza compromettere l’economia. In particolare, ha parlato dell’evoluzione degli impianti elettrici nelle abitazioni, sottolineando che la transizione energetica passa anche attraverso l’innovazione impiantistica e l’elettrificazione domestica.
L’onorevole ha anche affrontato il tema della povertà energetica, mettendo in evidenza la crescente disuguaglianza tra chi può permettersi di investire in case più moderne ed efficienti e chi, invece, vive in abitazioni obsolete e ad alto consumo energetico. Milani ha ribadito la necessità di politiche di supporto per le fasce più deboli della popolazione, affinché la transizione ecologica non diventi anche una “povertà tecnologica”, ampliando le disparità sociali.
Concludendo, Milani ha sottolineato l’importanza di un’azione pragmatica, che non solo raggiunga gli obiettivi ecologici, ma lo faccia in modo che i benefici siano equamente distribuiti tra tutti i cittadini, con particolare attenzione a chi affronta maggiori difficoltà economiche.