Giuliano Noci, Prorettore del Politecnico di Milano, ha affrontato in una dichiarazione esclusiva le sfide che l’Europa sta vivendo in un contesto di tensioni internazionali, trasformazione digitale e transizione ambientale.
Secondo Noci, l’Europa deve diversificare i suoi mercati per contrastare l’instabilità generata dalle politiche protezionistiche degli Stati Uniti, oltre a integrare rapidamente la trasformazione digitale e la sostenibilità ambientale nella sua strategia industriale. Questi cambiamenti, profondi e inevitabili, richiedono una nuova visione, soprattutto per paesi come l’Italia, forte nella manifattura ma in ritardo nel digitale.
Per quanto riguarda la filiera elettrica, Noci sostiene che “l’elettricità sarà più importante del petrolio nel prossimo futuro”. La convergenza di diversi domini tecnologici impone a produttori, distributori e installatori un salto culturale e professionale. Gli installatori non possono più limitarsi alla posa degli impianti, ma diventare veri e propri “abilitatori” di nuovi modi di vivere. I distributori devono passare dalla semplice logistica a un ruolo di integratori di soluzioni, specializzandosi in consulenza avanzata. Anche i produttori devono evolversi, incorporando tecnologie digitali e intelligenza artificiale.
Secondo Noci, la filiera elettrica ha davanti grandi opportunità, purché sappia rispondere rapidamente e con competenza alle nuove esigenze del mercato e ai cambiamenti in atto nella società europea e globale.