ITALIA IN DIFFICOLTÀ NEL PERCORSO DI ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI
Milano, 8 Aprile 2024 – ANACAM, ANIE AssoAscensori, CUNA – Coordinamento Unitario Nazionale Ascensoristi (coordinamento CNA Installazione Impianti e Confartigianato Impianti) e FIABA Onlus esprimono disappunto per il Decreto “Salva Conti”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 marzo, che con un inaspettato dietro front “abolisce” cessione del credito e sconto in fattura, unici strumenti che avrebbero consentito alla popolazione di poter usufruire in maniera efficiente ed efficace del bonus “barriere architettoniche” e provvedere alla ristrutturazione di buona parte degli edifici di vecchia costruzione presenti sul territorio, migliorandone l’accessibilità anche attraverso l’installazione o l’ammodernamento di impianti elevatori. Nel marzo 2023, di fronte alla decisione del Governo di estendere l’utilizzo degli strumenti di cessione del credito e sconto in fattura, le Associazioni avevano già posto l’accento sull’importanza anche sociale e sulla sostenibilità dell’iniziativa di abbattimento delle barriere architettoniche. Le medesime Associazioni ritengono, infatti, che interventi legati al miglioramento dell’accessibilità e all’abbattimento delle barriere architettoniche, quantificati in circa 250 milioni di euro/anno, con un credito fiscale generato inferiore a 200 milioni di euro, possano essere fattibili se supportati da questi “strumenti”, assolutamente essenziali in considerazione dell’importante valore sociale dell’accessibilità diffusa. Oggi il nuovo provvedimento, essendo gli interventi di “svecchiamento” rivolti soprattutto ai condomini, rende tale opportunità utopistica: il rischio che famiglie meno abbienti non possano sfruttare il bonus “barriere architettoniche” diventa non una probabilità, ma una (quasi assoluta) certezza. Ciò significa impedire a migliaia di cittadini italiani una facilità di accesso agli edifici, attualmente preclusa dalla mancanza di impianti elevatori soprattutto in edifici di vecchia costruzione.
Per le Associazioni del settore e FIABA sarebbe un’occasione persa, nell’anno del G7 dedicato all’accessibilità che si terrà in Italia (nello specifico in Umbria) dal 14 al 16 ottobre prossimi, non poter presentare un solido sostegno alla misura di accessibilità confermata fino al 2025. Sostegno che è orientato al miglioramento della qualità della vita per almeno una parte dei 3,5 milioni di cittadini, pari al 7,2% della popolazione con più di 15 anni, in particolare a quelli più fragili, con disabilità motoria e/o gli anziani.
Le Associazioni, all’unanimità, e FIABA chiedono quindi al Governo di riconsiderare la misura e continuare a permettere la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche: un costo sostenibile per una misura ad altissimo impatto sociale.
ANIE AssoAscensori – riunisce le aziende che effettuano progettazione, costruzione di impianti e componenti, installazione, riparazione e manutenzione di ascensori, montacarichi, scale e marciapiedi mobili, montascale e piattaforme elevatrici. Con circa 5 mila addetti, le aziende associate coprono in Italia oltre il 50% del mercato dei nuovi impianti e circa il 40% del mercato dei servizi.
ANACAM – Associazione Nazionale Imprese di Costruzione e Manutenzione Ascensori, rappresenta circa 500 imprese industriali e artigiane che operano nel settore degli impianti elevatori (ascensori, montacarichi, scale e tappeti mobili ecc.). All’interno dell’Associazione, costituita nel 1971, sono presenti tutte le componenti della filiera: costruttori, installatori, manutentori, progettisti e fornitori di servizi specialistici alle imprese.
CUNA – Coordinamento Unitario Nazionale Ascensoristi, riunisce e rappresenta oltre 1.500 imprese artigiane e di piccola dimensione Associate, su tutto il territorio nazionale, a Confartigianato Impianti e CNA Installazione Impianti, che si occupano di installazione, manutenzione e riparazione di impianti elevatori, ascensori e montacarichi.
FIABA ETS (già ONLUS), è un Ente del Terzo Settore che nasce nell’anno 2000, per sensibilizzare le istituzioni e i cittadini tutti, sull’importanza di abbattere le barriere architettoniche e culturali.
L’obiettivo prefisso è quello di creare le condizioni affinché in futuro tutte le persone possano muoversi ovunque liberamente e in autonomia. FIABA è stata proponente del bonus 75%, nella Legge di Bilancio 2022.