Giovanni Esposito, in un intervento ricco di spunti, ha discusso delle sfide che il settore energetico italiano deve affrontare, evidenziando le opportunità derivanti dall’adozione di tecnologie innovative e dalla formazione continua. Esposito ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i giovani verso le carriere nel mondo della tecnologia e dell’efficienza energetica, richiamando l’attenzione sulla necessità di un approccio più integrato alla formazione, che combini teoria e pratica.
Nel suo intervento, ha evidenziato il bisogno di un modello educativo che unisca professionisti, installatori e tutti gli attori della filiera, per sviluppare un sistema di formazione più efficace. Il concetto di “formazione on the job” è stato al centro del suo messaggio, proponendo una sperimentazione che integri l’apprendimento in cantiere con l’uso dell’intelligenza artificiale per personalizzare i percorsi formativi.
Esposito ha anche parlato del futuro delle comunità energetiche, sottolineando come queste possano rappresentare una soluzione per ridurre i costi energetici e rendere più accessibile la transizione verso fonti rinnovabili. Le comunità energetiche, che stanno prendendo piede in Italia, permettono ai cittadini e alle piccole imprese di partecipare attivamente alla produzione di energia, con un impatto positivo sia economico che ambientale.
Infine, Esposito ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un approccio normativo che favorisca la creazione di infrastrutture per l’energia rinnovabile, come il sistema idrogeno che, sebbene ancora agli inizi, sta mostrando potenziale in altri paesi come la Germania. Il suo intervento ha chiuso con un invito a lavorare insieme per una transizione energetica che sia equa, sostenibile e accessibile a tutti.