L’On. Peluffo ha posto l’accento sull’importanza della sicurezza elettrica e dell’elettrificazione degli impianti nelle abitazioni italiane, un tema che si inserisce nel quadro più ampio della decarbonizzazione del patrimonio edilizio, con scadenze fissate per il 2030 e il 2050 dall’Unione Europea. Peluffo ha sottolineato che, nonostante gli obiettivi stringenti, la consapevolezza sulla necessità di efficientare gli impianti domestici è ancora insufficiente, con una grande distanza tra la percezione comune e l’effettiva realtà.
Il deputato ha enfatizzato la necessità di una comunicazione efficace, che permetta ai cittadini di comprendere l’importanza di questi interventi, in particolare considerando l’età avanzata del parco immobiliare italiano. La transizione ecologica, secondo Peluffo, deve essere affrontata con strumenti stabili e mirati, che non siano frutto di misure straordinarie ma che facciano parte di un piano a lungo termine.
Inoltre, Peluffo ha criticato la gestione del Superbonus, evidenziando che le politiche di incentivazione devono essere più chiare e prevedere bonus per l’efficientamento edilizio stabili nel tempo, per permettere alle famiglie di pianificare interventi di riqualificazione energetica. Ha anche proposto un approccio rinnovato nell’utilizzo delle tecnologie digitali per migliorare le performance degli edifici, facendo riferimento all’importanza di strumenti tecnologici come l’intelligenza artificiale per ottimizzare i consumi energetici.
Concludendo, Peluffo ha ribadito che l’efficientamento energetico delle abitazioni è non solo una necessità ambientale, ma anche una grande opportunità economica, che richiede il coinvolgimento attivo delle istituzioni per supportare i cittadini e le famiglie, in particolare quelle con redditi più bassi, nel processo di transizione ecologica.