Luca Baldin, Direttore di Petastudio, ha condiviso al convegno “La Casa Sicura” una visione ottimistica sull’evoluzione della transizione ecologica e dell’efficientamento energetico, sottolineando che i tempi sono finalmente maturi per affrontare questi temi come priorità per il paese. Baldin ha evidenziato come il settore, un tempo considerato marginale, sia oggi al centro dell’interesse nazionale, con una crescente consapevolezza che la transizione è una necessità urgente.
Il tema cruciale che Baldin ha sollevato riguarda come indirizzare le politiche di governo per consentire al mercato di fare il proprio mestiere. Secondo lui, nel 2025 l’Italia dovrà affrontare la sfida di come raggiungere gli obiettivi della Direttiva Europea sulle case Green, con l’orizzonte di un’imminente scadenza al 2030 e al 2050.
Baldin ha anche sottolineato che la politica ha finalmente compreso l’importanza di ascoltare i tecnici, gli esperti del settore e i consumatori, creando una narrazione unificata che renda più efficaci le politiche pubbliche. Tuttavia, ha avvertito che i finanziamenti dovrebbero essere mirati e non distribuiti indiscriminatamente, come nel caso del Superbonus, dove gli interventi erano più legati a ristrutturazioni fisiche degli edifici che a una vera e propria intelligenza impiantistica.
Inoltre, Baldin ha evidenziato l’importanza di una comunicazione positiva e di un cambiamento nella narrazione del settore, per sensibilizzare e attrarre le giovani generazioni, essenziali per il futuro del settore. Ha anche fatto notare la carenza di tecnici qualificati, un problema che sta limitando l’avanzamento della transizione ecologica e dell’innovazione impiantistica.