L’indagine condotta da CRESME per ANIE ha messo in luce le criticità del settore delle tecnologie elettriche negli edifici, con particolare focus sulle difficoltà di innovazione e di adattamento della filiera alle nuove tecnologie. Sebbene il settore stia vivendo una fase di crescita significativa, le nuove soluzioni faticano a prendere piede, a causa di una mancanza di conoscenze tecniche adeguate e della difficoltà di adattamento dei professionisti del settore.
Un problema emerso dalla ricerca è il gap di conoscenza rispetto ai nuovi prodotti che entrano nel mercato. Gli installatori, in particolare, spesso non sono in grado di affrontare e risolvere i problemi legati all’introduzione di tecnologie avanzate. L’aneddoto della signora che ha impiegato un mese per far funzionare la sua lavatrice nuova, nonostante l’intervento di ben tre installatori, evidenzia come la filiera si scontri con una formazione inadeguata per comprendere e risolvere rapidamente i problemi legati a questi nuovi dispositivi.
Infine, la ricerca ha evidenziato un importante problema di informazione e comunicazione, in particolare per quanto riguarda le famiglie anziane e gli stessi installatori. Nonostante gli sforzi dell’industria e della distribuzione, la formazione non è ancora sufficiente a garantire un cambiamento profondo nel settore. La vera sfida, secondo Bellicini, è che le aziende devono essere in grado di dimostrare che l’investimento in tecnologie innovative produce risultati concreti. Solo quando questo approccio avrà successo, il mercato potrà effettivamente evolvere e accogliere l’innovazione in modo diffuso.